Una Storia Emiliana

Anno: 2016
Categoria: Architettura, Interni
Ubicazione: Sassuolo (MO)
Stato di fatto: Attuato
Cliente: Privato
Risanamento conservativo di parte di un complesso di origine seicentesca che comprendeva originariamente un mulino idraulico, servizi ed alloggi per gli addetti. Mantenutosi sostanzialmente integro nell’aspetto esteriore, non ha mai cessato di essere la residenza dei mugnai e dei loro eredi. Sopraggiunta la necessità di frazionamento per ottenere due alloggi indipendenti, il muro di spina ha suggerito la possibile linea di demarcazione. L’appartamento sud è rimasto sostanzialmente immutato, mentre la distribuzione dell’appartamento nord è stata rivoluzionata, nei limiti di uno schema di aperture non modificabile e di un orientamento penalizzante. A tale fine è stato demolito il muro che nascondeva l’ampia scala, ed è stata realizzata una parete mobile fra soggiorno e cucina. Tale soluzione preserva, a parete chiusa, la compiutezza della composizione; allo stesso tempo garantisce estetica e luminosità modulabili grazie alle diverse possibili configurazioni. Il progetto rivendica l’origine contadina e povera del fabbricato, mantenendo di tecnologie e materiali tradizionali: gli antichi solai in legno e tavelle di laterizio sono stati consolidati con profili in acciaio, ed esibiti eliminando plafoni e controsoffittature. Sono stati riportati alla vista alcuni dei paramenti in sasso di fiume, e si sono utilizzati impianti elettrici con distribuzione a treccia. L’allestimento valorizza mobili, porte ed altri elementi appartenenti alla famiglia da generazioni che costituiscono, assieme all’edificio, un contesto di forte radicamento. Il gusto tradizionale ma spiccatamente moderno riassume efficacemente l’approccio progettuale utilizzato. Entrambi gli alloggi sono serviti da ascensore domestico e di un’ampia terrazza di uso comune.